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FAQ

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La cessazione amministrativa determina la cancellazione del contratto di luce e gas, e può essere richiesta dal fornitore in caso di cliente moroso, che verrà in questo modo privato del servizio.

I debiti non vengono tramandati da un intestatario all'altro. A propria maggior tutela, però, si può inviare al fornitore una dichiarazione di estraneità, con la quale si escludono vincoli familiari con l'intestatario precedente e si richiede ufficialmente la cessazione amministrativa.

In questo si hanno due possibilità: contattare il distributore locale oppure inviare il modulo di richiesta allo Sportello del Consumatore di cui vi riportiamo i riferimenti:

  • SPORTELLO PER IL CONSUMATORE DI ENERGIA presso Acquirente Unico Spa - Via Guidubaldo del Monte 45, 00197 Roma
  • oppure tramite Fax al numero 800 185 024

La prima attivazione del gas avviene con tempi che oscillano tra i due e i tre mesi poiché richiede da parte del distributore l’accertamento della documentazione presentata al momento della richiesta.

Diversamente dalla richiesta di prima attivazione dell’energia elettrica, per il gas deve essere redatta un’apposita domanda. Tale domanda può essere inoltrata ad un fornitore di propria scelta solo dopo l’installazione del contatore e al termine dei lavori dell’impianto gas all’interno dell’abitazione.

L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) prevede un tempo di 5 giorni lavorativi per la fornitura di energia elettrica e 10 giorni lavorativi per la fornitura del gas.

L'allaccio è necessario quando l'abitazione deve essere collegata per la prima volta alla rete di distribuzione della luce o del gas. Al termine dell'allaccio viene installato il contatore a cui viene assegnato un codice univoco che identifica l'utenza, questo codice prende il nome di POD per l’energia elettrica e PDR per il gas.

Dell’allaccio si occupa la società di distribuzione che opera nella zona.

  • Dati della fornitura: potenza impegnata (in kW), tensione e destinazione d'uso;
  • Indirizzo della fornitura;
  • Dati anagrafici dell'intestatario e documento d'identità valido;
  • Recapito telefonico necessario per effettuare il sopralluogo/preventivo;
  • Dichiarazione sostitutiva (dichiarazione del titolo abilitativo dell'immobile).
  • Generalità dell'intestatario (codice fiscale o partita iva, copia della carta d'identità, recapito telefonico, indirizzo e-mail);
  • Dati dell'utenza (indirizzo di residenza, POD per la luce o PDR per il gas);
  • Codice IBAN, qualora si preferisca attivare un addebito su conto corrente.

Il subentro verrà effettuato a parità di condizioni tecniche, quindi il nuovo cliente beneficerà di tutti i vantaggi sottoscritti dal precedente intestatario per tutto ciò che riguarda gli aspetti tecnici come la potenzialità del contatore, le categorie d’utilizzo etc.

Il costo del subentro nei contratti di gas dipende dal distributore di zona. Suggeriamo sempre di verificare il costo prima della conferma di appuntamento.

Per quanto riguarda l’energia elettrica invece il servizio è gratuito.

Il subentro è la procedura da seguire per richiedere l'attivazione di una fornitura di gas o energia elettrica che è stata precedentemente disattivata. Non va confusa con la voltura, che è invece la variazione dell'intestazione di un contratto attivo, e nemmeno con la prima attivazione, che è invece la richiesta di attivazione di una nuova utenza.

Per i contratti di gas, qualche giorno dopo la sottoscrizione del nuovo contratto, un tecnico incaricato dal distributore verrà a togliere il sigillo e ad attivare la fornitura.

Per l’energia elettrica, l’intervento viene effettuato da remoto; pertanto le tempistiche si riducono ad un massimo di 5 giorni.

Dipende dal distributore di zona. Suggeriamo sempre di richiedere il costo dell’operazione prima che venga effettuata.

  • Generalità del vecchio intestatario (codice fiscale o partita iva, copia della carta d'identità, recapito telefonico, indirizzo e-mail);
  • Generalità dell'intestatario (codice fiscale o partita iva, copia della carta d'identità, recapito telefonico, indirizzo e-mail);
  • Dati dell'utenza (indirizzo di residenza, POD -per la luce- o PDR -per il gas-).
  • Lettura del contatore;
  • Codice IBAN, qualora si preferisca attivare un addebito su conto corrente.

La voltura viene effettuata a parità di condizioni, quindi il nuovo cliente beneficerà degli stessi vantaggi sottoscritti dal precedente intestatario (es. potenza del contatore, tariffe – salvo diversa comunicazione).

La richiesta deve essere fatta al gestore scelto dal vecchio intestatario del contratto.